Gli annunci di lavoro contribuiscono a rafforzare gli stereotipi di genere e a favorire la segregazione occupazionale?

L’articolo Responsible team players wanted: an analysis of soft skill requirements in job advertisements esamina l’influenza del linguaggio di genere sulle scelte occupazionali e sull’allocazione di uomini e donne in impieghi tipicamente associati a un genere. Viene proposto un approccio semi-automatico che prevede di creare, a partire da alcuni annunci di lavoro, un elenco di cluster di soft skills, cioè di gruppi di abilità simili tra di loro. Successivamente le skills vengono cercate nella descrizione di nuovi annunci di lavoro. Di seguito viene riportata una sintesi del contenuto e il link all’articolo originale.

Nel mondo del lavoro viene data sempre più importanza alle soft skills o competenze trasversali, che non riguardano le conoscenze acquisite, bensì le competenze legate all’intelligenza emotiva e alle abilità naturali. Gli stereotipi di genere contribuiscono ad associare alcune di queste abilità ad un genere soltanto e questo ha un effetto sulla disuguaglianza di genere nel mercato del lavoro; infatti, non a tutte le soft skills viene data la stessa importanza e quelle che sono percepite come “femminili” sono spesso associate a stipendi più bassi. 

Ricerche precedenti hanno dimostrato che le credenze culturali sugli stereotipi di genere influenzano l’auto-valutazione di uomini e donne e questo si rivela un fattore cruciale nelle scelte di carriera. L’ipotesi aggiuntiva è che le donne non siano influenzate nelle loro scelte occupazionali solo da convinzioni distorte sulle proprie predisposizioni e le proprie capacità, ma anche dal linguaggio presente negli annunci di lavoro.

Lo studio esamina l’influenza del linguaggio di genere nelle scelte occupazionali e nell’allocazione di uomini e donne in impieghi tipicamente associati a un genere. I dati a disposizione provengono da 245mila annunci di lavoro pubblicati nel Regno Unito. Tre diversi lavoratori hanno annotato 1650 annunci e ricavato 948 soft skills distinte, che sono state successivamente raggruppate tramite un approccio algoritmico sulla base del loro significato. I cluster ottenuti sono stati poi esaminati e migliorati manualmente, ottenendo una lista finale di 190 gruppi, ciascuno dei quali è stato ricercato nei nuovi annunci di lavoro. Le soft skills sono state rilevate nel 78% degli annunci, con il 45,5% che menziona almeno 3 competenze trasversali, attestando l’importanza delle competenze trasversali nel mercato del lavoro.

Molte delle competenze individuate risultano strettamente legate agli stereotipi di genere. I tratti comunali, che includono qualità orientate verso il benessere altrui e la cura, come la gentilezza, l’empatia e la cooperazione, sono frequentemente stereotipati come caratteristiche femminili. Al contrario, i tratti agentici, associati al perseguimento di obiettivi personali e all’assertività, come la competitività e l’ambizione, vengono spesso identificati come tratti maschili. Nel contesto del mercato del lavoro, gli stereotipi maschili tendono a essere associati a vantaggi salariali, mentre gli stereotipi femminili risultano legati a penalizzazioni salariali. Questa dinamica evidenzia come gli stereotipi di genere contribuiscano a svalutare il contributo femminile nel contesto professionale.

Per prevedere la proporzione di donne nella categoria di un annuncio di lavoro, viene utilizzata la regressione ai minimi quadrati ordinari (OLS) sugli annunci di lavoro contenenti almeno 3 competenze trasversali diverse. Emerge che tra i cluster di soft skills che sono più predittivi di lavori dominati dalle donne compaiono l’abilità di lavorare con i bambini, di essere rispettose e di delegare compiti e responsabilità, mentre per gli uomini emergono le abilità analitiche, la capacità di guidare progetti di gruppi e l’attenzione al dettaglio.

Se i lavori sono pubblicati utilizzando tratti stereotipicamente maschili, le donne sono meno propense a pensare di essere adatte per la posizione e, pertanto, esitano a candidarsi. Gli annunci di lavoro fungono da primo meccanismo di selezione attraverso il quale le donne vengono escluse dalle occupazioni dominate da uomini nel mercato del lavoro. Il risultato suggerisce l’importanza degli stereotipi di genere e il ruolo degli annunci di lavoro nella riproduzione della segregazione occupazionale. Pubblicizzare lavori dominati da donne o uomini in conformità con gli stereotipi di genere associati rafforza questi stereotipi e contribuisce a mantenere la tipicità di genere delle occupazioni.